• Recupero Liceo Capialbi

Committente

Liceo Capialbi di Vibo Valentia

Date

2014-2015

Progettista, D.L. e Sicurezza

  • arch. Sergio Policaro

tavola 1

tavola 2

tavola 3

tavola 5

Descrizione

Il Programma Operativo Nazionale “Ambienti per l’apprendimento” 2007-2013 (di seguito PON) ha dato attuazione agli interventi nell’ambito dell’Asse II “Qualità degli Ambienti scolastici – Obiettivo C”, attraverso l’emanazione dell’avviso congiunto MIUR–MATTM prot. 7667 del 15/06/2010, rivolto alle Scuole e agli Enti Locali proprietari delle strutture scolastiche.

Esso presupponeva la necessità di cooperazione fra gli stessi “Enti” (scuola/comune), tramite l’applicazione dell’art. 15 della Legge n. 241/90.

A tal proposito, il “Liceo Vito Capialbi” e l’Ente Provincia di Vibo Valentia, proprietaria della struttura scolastica, hanno adottato appositi provvedimenti deliberativi finalizzati alla approvazione di un accordo bilaterale di programma per l’attivazione della proposta di candidatura al suddetto PON.

L’Amministrazione Provinciale ha individuato le criticità relative all’edilizia scolastica di sua competenza ed, al fine di proporre la propria candidatura, si è attivata mediante il proprio Settore Tecnico Edilizia Scolastica a segnalare, nelle fasi progettuali, gli interventi volti ad elevare la qualità del servizio scolastico, nel rispetto dei criteri e delle finalità contenute nel suddetto avviso in continuità con gli interventi programmati.

La candidatura al PON ha avuto riscontro con l’ammissione a finanziamento del progetto preliminare accluso all’istanza, riguardante i “PER  IL MIGLIORAMENTO DELLA  QUALITA’  DELL’EDIFICIO  SCOLASTICO  CHE OSPITA IL LICEO VITO CAPIALBI”.

La progettazione preliminare, ritenuta congrua ed esaustiva dai competenti organismi che l’hanno esaminata, perseguiva l’obiettivo di incrementare la qualità delle infrastrutture scolastiche, l’eco-sostenibilità e la sicurezza degli edifici scolastici, potenziare le strutture per garantire la partecipazione delle persone diversamente abili e quelle finalizzate alla qualità della vita degli studenti, in coerenza con l’architettura generale del PON, che proponeva cinque “Azioni”, ciascuna delle quali focalizzava una tematica di base: C1) risparmio energetico, C2) sicurezza edifici e messa a norma degli impianti, C3) attrattività, C4) accessibilità e C5) potenziamento dell’offerta relativamente alle attività sportive, artistiche e ricreative.

La presente progettazione di grado “esecutivo”, non discostandosi da tali obiettivi, integra opportunamente, nell’ottica della specificità e fattività degli interventi, una rimodulazione del quadro generale di intervento, nella naturale evoluzione dello stato di fatto e dei progetti in itinere o in corso di esecuzione dell’Ente Provincia. In sostanza, il progetto esecutivo ricalca la scorta del progetto preliminare, tranne per alcuni casi specifici in cui si è cercato di dare priorità ad interventi resisi oggi più urgenti rispetto a quelli previsti al tempo della progettazione preliminare (redatta nel 2010) o si sono sostituiti interventi già attuati con altri anch’essi necessari e, comunque, rientranti tra quelli ammissibili dal PON.


Il progetto esecutivo è stato redatto ai sensi di quanto disposto dall’art. 33 del D.P.R. 207/2010 e gli elaborati, previsti al comma 1 punto a) dall'art. 34 del DPR 207/2010, è posto a corredo della progettazione esecutiva per fornire i chiarimenti atti a dimostrare la rispondenza del progetto alle finalità dell'intervento, il rispetto del prescritto livello qualitativo, dei conseguenti costi e dei benefici attesi.

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